I Carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di un’azienda di pomodori accusata di gestione illecita di rifiuti.
TORRE ANNUNZIATA – È accusata di gestione illecita di rifiuti la ditta sottoposta a controlli da parte dei militari. Questa avrebbe realizzato una condotta illegale tra la vasca di raccolta dei reflui. Questi, invece di essere immessi nel sistema fognario venivano sversati nel torrente Marna.
I reflui dei servizi igienici, invece, andavano nelle fogne senza passare dal trattamento depurativo. La condotta avrebbe compromesso le acque del torrente.
I carabinieri hanno inoltre scoperto lo stoccaggio di diverse tipologie di rifiuti speciali e pericolosi in alcune aree dello stabilimento, fino a formare una discarica a cielo aperto.
I militari hanno quindi sequestrato l’azienda e il deposito. E per la prima volta i carabinieri hanno accertato il reato di “impedimento al controllo”, dal momento che il titolare avrebbe cambiato lo stato dei luoghi, predisponendo attività per intralciare i controlli dell’autorità giudiziaria.
Il sequestro di oggi arriva dopo le attività del 26 giugno, quando i militari hanno messo i sigilli al pozzo dell’azienda. L’acqua era usata per la produzione di piante alimentari destinate al consumo umano.