Si presentava alla porta delle ignare vittime ultraottantenni fingendosi un dipendente delle poste, per poi estorcere loro denaro contante e oggetti di valore. È finita con il carcere minorile la triste vicenda del minorenne impostore.
Roma – I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Frascati, su delega della Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni della capitale, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità – emessa dal gip del tribunale minori – nei confronti di un ragazzo di Napoli di 16 anni, gravemente indiziato del reato di truffa, sostituzione di persona, furto e rapina, tutti commessi nei confronti di persone anziane.
I fatti risalgono allo scorso mese di marzo, quando un giovane, spacciandosi per un dipendente delle poste italiane, mise a segno quattro ‘colpi’, accaparrandosi un bottino di circa 7mila euro in contanti e diverse decine di migliaia di euro in gioielli. In un’occasione, il figlio di un’anziana vittima, dopo aver sorpreso in flagranza il truffatore, tentò inutilmente di bloccarlo, procurandosi una frattura scomposta della mano.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del minore e in ordine al fatto che era solito raggiungere in taxi le abitazioni delle vittime per eludere i controlli da parte delle forze dell’ordine.
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Frascati hanno trasportato il sedicenne presso una comunità per minorenni in provincia di Frosinone.