Un uomo di 49 anni non aveva semplicemente alcune piante di canapa, bensì una piantagione che curava con perizia. I militari hanno scovato oltre 100 piante pronte per essere messe sul mercato. Per l’uomo sono scattate manette e la piantagione distrutta sul posto.
Reggio Calabria – carabinieri della Stazione di Agnana e i militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno arrestato a Canolo, un 49enne, già noto alle forze dell’ordine, per produzione, trafficio e detenzione di canapa indiana, ritenuto responsabile della coltivazione di una piantagione di marijuana, composta da circa 100 piante con infiorescenze, di altezza variabile tra i 100 e i 180 cm.
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno individuato una piantagione di marijuana in due piazzole protetta dalla fitta vegetazione e irrigata da un impianto a goccia composta da circa 100 piante con infiorescenze, di altezza variabile tra i 100 cm e i 180 cm. A seguito di attivita’ di osservazione, i carabinieri hanno successivamente identificato l’uomo intento alla cura della piantagione. Le piante di canapa e le attrezzature necessarie alla coltivazione, previo campionamento, sono state sequestrate e distrutte sul posto, su disposizione dell’autorità giudiziaria.