Esperienza “pulp” quella vissuta da una 76enne che è stata aggredita da un rapinatore. Obiettivo: la borsa della donna. La vittima ha provato a imbastire una intrepida reazione, ma il ladro le ha staccato l’anulare con un gesto belluino.
Tivoli – Questi sono i classici episodi in cui ci si chiede se sia meglio reagire o consegnarsi alla brutalità degli aggressori. In questo caso il pur ammirevole animus pugnandi di una signora di 76 anni le è valso la perdita di un dito, in aggiunta a quella della borsa, sottrattale violentemente da un rapinatore. La donna ha infatti reagito al malvivente che, senza farsi scrupoli, le ha prima staccato un dito a morsi e poi, non pago, l’ha scaraventata a terra con uno spintone. Il bandito le ha reciso la terza falange del dito anulare.
L’increscioso episodio è occorso a Villa Adriana, su via Enrico Fermi, strada che costeggia il “triangolo” popolare dell’Adrianella. La donna, uscita per una passeggiata, all’improvviso è stata aggredita da un uomo che cercava di strapparle la tracolla. Lei ha cercato di opporsi con tutte le sue forze. Inutile il tentativo di cercare l’anulare reciso: non è stato trovato.
Il rapinatore è poi scappato con la refurtiva. Richiesto l’intervento al 112, sul posto è intervenuta la polizia unitamente all’ambulanza che ha trasportato la donna all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Sulla rapina indagano gli agenti del commissariato tiburtino.