Scoperta una rete dedita al traffico di stupefacenti. Il Nor di Lecce ha arrestato 8 persone e sequestrato 117mila euro.
Lecce – Era dedita al traffico di stupefacenti la rete scoperta di carabinieri del Nor che nella notte hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare, di cui sei in carcere e due ai domiciliari. Altre 45 persone sono invece indagate in stato di libertà.
Le accuse mosse a vario titolo nei confronti degli indagati sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, ricettazione e porto illegale di armi.
Le ordinanze, emesse dal gip del tribunale locale su richiesta della Dda, sono scaturite da una serrata attività di indagine, grazie alla quale i militari hanno scoperto due distinte organizzazioni criminali. Queste, secondo l’accusa, sarebbero dedite al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti di vario genere. I due gruppi, secondo gli investigatori, avrebbero inoltre operato a Lizzanello e in aree limitrofe.
Le indagini sono partite ad agosto 2019 e si sono protratte per circa un anno, permettendo ai militari di scoprire l’esistenza dei due gruppi.
Grazie all’uso di intercettazioni telefoniche e ambientali, i militari hanno svelato l’esistenza delle due associazioni dedite al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata inoltre dalla disponibilità di armi.
I gruppi per l’accusa sarebbero costituiti da persone già condannate per reati in materia di stupefacenti, e associazione mafiosa, ma anche da minorenni. Le indagini hanno permesso inoltre di comprendere e scoprire il modus operandi dei gruppo. Tra questi rapporti di frequentazione, la sistematicità nello svolgimento dell’attività di spaccio, i luoghi dell’illecito scambio, l’esistenza di basi logistiche, l’esistenza di una cassa comune, la disponibilità di uomini, di mezzi e di armi.
Nel corso delle indagini i militari hanno in flagranza di reato arrestato sei persone, hanno denunciato diverse persone in stato di libertà e fatto numerose segnalazioni, oltre a sequestrare sostanze stupefacenti, armi clandestine e somme di denaro.
Una delle associazioni avrebbe inoltre usato un collaudato sistema di pagamento, facendo transitare il denaro destinato all’acquisto della droga sul circuito Postepay. I militari sono riusciti a quantificare l’entità degli introiti derivati dal traffico di stupefacenti. L’autorità giudiziaria ha quindi emesso un provvedimento di sequestro preventivo per la somma di 117mila euro circa, nei confronti di 11 soggetti.