Sosta, silenzio e voragine: una mostra per ritrovare sé stessi

Un’interessante occasione di riflessione e meditazione sulla cultura visuale contemporanea, che appare sintetica ma densa di significati, tanto da creare un intimo dialogo tra il luogo e le opere realizzate.

COLLEPARDO (FR) – Sabato 15 luglio alle ore 17, nel salone del refettorio della Certosa di Trisulti a Collepardo, si inaugura la mostra di Franco Marrocco dal titolo “Sosta – Il silenzio e la voragine”, promossa dal Ministero della Cultura con il patrocinio della Regione Lazio, organizzata dall’associazione culturale Ars-Ubivitae in collaborazione con l’associazione Flangini e curata da Ursula Piccone.

Si pone in continuità con la mostra “Cammino. Sui passi di san Benedetto”, realizzata da Franco Marrocco nel 2022, che ha avuto come obiettivo primario il dialogo tra contemporaneo e antico, unendo i luoghi benedettini che condussero san Benedetto da Norcia a Montecassino. L’esposizione è stata realizzata per il monastero di Trisulti e può costituire un’interessante occasione di riflessione e meditazione sulla cultura visuale contemporanea, che appare sintetica ma densa di significati, a creare un intimo dialogo tra il luogo e le opere realizzate. La Sosta nel luogo della riflessione, il Silenzio come momento meditativo e la Voragine come ritrovamento interiore, come scavo nel nostro corpo, ma soprattutto nelle nostre coscienze.

F. Marrocco, Rosso, tecnica mista su tela e bronzo.

Il progetto si compone in tre atti, tre momenti di riflessione. Come Trisulti, che in sé è rappresentativa di tre punti di osservazione differenti. Il primo atto è proprio il riferimento al progetto “Cammino”, con opere realizzate pensando alla regola benedettina. Il secondo atto è riferito al luogo. Saranno esposte opere realizzate dal 2006 al 2009 per una mostra personale tenutasi a Vienna all’Istituto Italiano di Cultura nel 2009 con opere dal titolo “La foresta pietrificata”, riprese dal titolo di un quadro di Max Ernst, che in questo caso richiamano la natura dei luoghi , come le grotte di Collepardo, dove le stalattiti e le stalagmiti formano un paesaggio suggestivo, denominato anch’esso “La foresta pietrificata”.

F. Marrocco, L’eco del bosco, reperti, argento. Tecnica mista su tela e bronzo argentato.

Il terzo atto è composto da tre opere recenti, riferite al tema del Corpus Domini. Il progetto “Sosta – Il Silenzio e la Voragine” vuole mettere in relazione le questioni spirituali con i luoghi che nel tempo hanno dato spunti per grandi proiezioni culturali. La mostra sarà visitabile fino al 30 ottobre, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00.

Ingresso gratuito, gradita prenotazione: prenotazionicertosatrisulti@laziocrea.it

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