Con la loro vita salvarono quella di due bimbi: il sacrificio degli agenti Rao e Reina

Il questore della Provincia di Siracusa, Benedetto Sanna, ha onorato la memoria delle guardie di Pubblica sicurezza Carmelo Rao e Salvatore Reina, che sacrificarono la loro vita per salvare quella di due bambini.

Siracusa – Reina Salvatore e Rao Carmelo, entrambi in servizio presso il commissariato di P.S. di Lentini, nella mattinata del 4 maggio del 1965, avuta notizia di una lite tra i fratelli Carmelo e Pietro Camerata, intervenivano per evitare che l’alterco degenerasse ma uno dei due fratelli, imbracciando un fucile, senza alcuna ragione, esplodeva dei colpi che ferivano mortalmente le due guardie.

La guardia Carmelo Rao, in un ultimo estremo gesto di sacrificio, faceva scudo col proprio corpo proteggendo dalle pallottole due bambini ivi presenti intenti a giocare sulla pubblica via. La barbara uccisione delle due giovani eroiche guardie di P.S. è ancora oggi ricordata a Lentini sempre con estremo affetto e sentita commozione.

La lapide in via Lisso.

Il questore Benedetto Sanna, nel corso del suo intervento, ha evidenziato quanto sia importante per ciascuno di noi il ricordo che lasciamo, citando le parole di Cesare Pavese: “l’uomo mortale non ha che questo di immortale: il ricordo che porta e il ricordo che lascia”. Nel corso delle commemorazioni, anche quest’anno è stata celebrata una Santa Messa dal Cappellano della Polizia di Stato, Giuliano Gallone e dal sacerdote lentinese, Maurizio Pizzo, alla quale hanno partecipato, oltre al questore, i familiari delle vittime, il dirigente del commissariato di P.S. di Lentini, il sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro, e numerosi rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Lentini e Siracusa.

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