Un giocatore di una compagine siciliana ha pensato di “farsi giustizia”, in seguito a un’espulsione mancata di un avversario, sferrando un colpo al volto del direttore di gara, tanto da non consentirgli di proseguire l’incontro.
Noto – Gli agenti del Commissariato locale hanno provveduto a notificare un provvedimento Daspo, emesso dal Questore di Siracusa, nei confronti di un calciatore che, durante un incontro di calcio giocato da una compagine netina, colpiva con un violento schiaffo il direttore di gara, causando, per tale motivo, la fine della partita, atteso che l’arbitro non era più in grado di dirigere l’incontro.
Il giovane atleta ha commesso il deprecabile gesto per “punire l’arbitro” colpevole ai suoi occhi di aver espulso un compagno di squadra che aveva colpito con una testata un avversario. I fatti, opportunamente segnalati dagli Agenti del Commissariato netino al Questore di Siracusa, insieme alle relative annotazioni della DIGOS, comportavano la preparazione del provvedimento Daspo da parte della Divisione Anticrimine poi adottato dal Questore per la durata di anni 3 e l’obbligo di presentazione del giocatore
al Commissariato durante lo svolgimento di tutte le partite in cui è impegnata la propria squadra.