Il maltempo non ferma le barche cariche di migranti che sfidano il mare nel disperato tentativo di raggiungere le coste italiane. La Guardia di Finanza sta cercando di fare il possibile, ma l’ultimo ritrovamento preoccupa.
Vibo Valentia – Nella serata di ieri un velivolo Frontex in attività di pattugliamento ha avvistato un’imbarcazione che presumibilmente poteva essere coinvolta nel traffico di migranti, a circa 40 miglia dalle coste crotonesi. Immediatamente veniva attivato il dispositivo operante sul mare per l’intercetto dell’imbarcazione, in particolare la vedetta V.5006 della Sezione Operativa Navale GDF di Crotone e il Pattugliatore Veloce P.V. 6 “Barbarisi” del Gruppo Aeronavale GDF Taranto, nonostante le proibitive condizioni del mare che questa notte insistevano lungo le coste.
Le unità del Corpo, nonostante gli sforzi operati per raggiungere il target, considerate le difficili condizioni
meteomarine e l’impossibilità di proseguire ulteriormente in sicurezza, facevano rientro agli ormeggi di base. Veniva così attivato il dispositivo di ricerca a terra, lungo le direttrici di probabile sbarco, coinvolgendo anche le altre FF.PP. nelle ricerche lungo la costa.
Successivamente, le pattuglie e i soccorsi nel frattempo giunti sul posto, non potevano far altro che constatare lo spiaggiamento dell’unità ormai completamente smembrata.
Purtroppo al momento non è certo il bilancio delle vittime, in quanto le ricerche sono ancora in corso, sia sul mare che via terra, lungo tutto il tratto costiero. Dalle prime notizie apprese, la barca naufragata sembra partita da Izmir (Turchia), circa 4 giorni fa.