Al momento delle dimissioni dall’ospedale un cittadino marocchino aggredisce brutalmente l’operatore sanitario e lo rapina del proprio telefono.
Firenze – La Polizia di Stato ha arrestato un 27enne di origine marocchina, già noto alle Forze di Polizia, per il reato di rapina. L’attenzione di una delle Volanti di Via Zara che transitava nei pressi dell’Ospedale di Santa Maria Nuova per il regolare servizio di controllo, è stata catturata da un infermiere, un 34enne di origini italiane, che alla vista degli agenti si è subito avvicinato raccontando di aver subito un aggressione da parte di un paziente al momento delle dimissioni dal pronto soccorso.
Secondo i primi accertamenti l’uomo infatti, un cittadino marocchino di 27 anni, si è mostrato molto agitato al momento dell’uscita dall’Ospedale, arrivando poi a scagliarsi contro l’operatore sanitario, colpendolo con un pugno al viso, senza nessun apparente motivo, per poi allontanarsi a piedi.
Subito dopo la colluttazione l’infermiere – al quale sono stati poi refertati 3 giorni di prognosi – toccandosi le tasche del camice si è reso conto di non avere più con sé il proprio telefono cellulare e ha intuito che poteva essere stato preso dal paziente durante l’aggressione. Non dandosi per vinto, il ragazzo ha quindi seguito il cittadino marocchino, non perdendolo mai di vista, fino all’arrivo della Polizia.
Gli agenti, messi al corrente della situazione, prontamente hanno fermato il malintenzionato e, dopo aver controllato, gli hanno trovato addosso il telefono cellulare dell’infermiere insieme ad una piccola dose di “hashish.
L’uomo è stato quindi arrestato per rapina e sanzionato in via amministrativa per il possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Il 27enne è così finito in manette per poi essere accompagnato presso la casa Circondariale di Sollicciano.