L’odore pungente della cannabis ha tradito il venditore di veleno che è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Firenze – Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e produzione di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha arrestato nei pressi di un centro commerciale in via del Gignoro, un uomo di 30 anni originario della provincia di Rovigo.
Il fenomeno dello spaccio di droga nella zona era stato recentemente segnalato proprio da alcuni residenti: il Commissariato “San Giovanni” non ha perso tempo e gli agenti in borghese della sua Squadra di Polizia Giudiziaria hanno organizzato immediatamente una serie di mirati servizi a Coverciano.
Durante i controlli gli investigatori hanno sorpreso il 30enne con addosso alcuni frammenti di hashish e marijuana contenuti all’interno di un piccolo flacone per medicinale; ad attirare la loro attenzione sarebbe stato proprio il forte e pungente odore emanato dalle sostanze vietate.
La Polizia è poi andata a fondo nella vicenda, andando a far visita all’abitazione fiorentina dell’indagato a Novoli. Dall’appartamento sono saltati fuori una ottantina di grammi di marijuana e qualche altro di hashish, oltre ad un gambo lungo circa un metro e venti (appeso in essiccazione al muro) e una piantina, sempre di marijuana. Sequestrato infine anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.