L’organizzazione malavitosa sarebbe sodale al clan Romano-Coffa operante sul territorio brindisino. I pusher si muovevano a bordo di bici con pedalata assistita e coprivano l’intera zona della movida cittadina.
Brindisi – I poliziotti della Squadra mobile di Brindisi hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare a carico di dodici persone, sei delle quali in carcere e sei ai domiciliari, per reati che vanno dallo spaccio di droga all’estorsione. Il gruppo criminale sarebbe riferibile al clan Romano–Coffa, operante nel territorio.
Le indagini hanno consentito di mappare le principali piazze di spaccio controllate e gestite dagli indagati.
Gli spacciatori, per una più facile mobilità e per evitare eventuali controlli, si muovevano nel centro città e nei luoghi della movida brindisina con bici elettriche.
Oltre alle attività di spaccio, è emerso come molti commercianti fossero costretti a sottostare a continue vessazioni da parte del gruppo criminale che, forte di una continua minaccia violenta, era solito prelevare merce senza pagare o addirittura estorcere forti somme di denaro.
Le conseguenti perquisizioni hanno consentito di sequestrare un immobile acquistato con i proventi delle attività illecite.