Ugl Salute: “Il fenomeno delle aggressioni non è stato limitato e riteniamo serva introdurre ulteriori misure”.
Roma – Si è tenuto stamani alla presenza del ministro Orazio Schillaci un confronto tra ministero ed esponenti delle organizzazioni sindacali del mondo della Sanità alla luce dei provvedimenti previsti in manovra finanziaria che riguardano il SSN. In discussione molte problematiche critiche, da quelle inerenti straordinari e stipendi – alla base dello sciopero nazionale dei medici dei giorni scorsi – alla ormai annosa questione della sicurezza.
Al confronto hanno partecipato anche il Vicesegretario generale vicario della UGL Luigi Ulgiati e il segretario nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano: “Abbiamo ribadito la necessità di uno sforzo ulteriore da parte del Governo nello stanziamento di risorse per arrivare alla firma dei ccnl sia della Sanità Pubblica ma anche della Sanità Privata affinché ci sia un giusto riconoscimento economico per tutti i lavoratori. E abbiamo richiesto di mettere in atto misure concrete ed in tempi rapidi per fermare la fuga di professionisti verso l’estero e far così recuperare l’attrattività del sistema per i nostri giovani” continuano i sindacalisti.
Sul banco anche l’emergenza sicurezza, costantemente sotto i riflettori a causa dei frequentissimi e allarmanti casi di cronaca. “Abbiano constatato che, nonostante l’introduzione del decreto antiviolenza, il fenomeno delle aggressioni non è stato per ora limitato e riteniamo serva introdurre ulteriori misure. A tal proposito abbiamo sottolineato come la presenza dei posti di pubblica sicurezza in tutti i pronto soccorso non sia più rimandabile. La sanità italiana ha bisogno di nuovo slancio per operatori e cittadini” concludono i sindacalisti.