26 agosto, oggi si celebra la Giornata internazionale del cane

Istituita nel 2004, è un’occasione per festeggiare gli amici a 4 zampe, sensibilizzare sull’adozione e combattere il fenomeno degli abbandoni. Federconsumi: per il mantenimento si spende il 2% in più rispetto al 2023.

Il 26 agosto è la Giornata Internazionale del Cane, istituita nel 2004 da Colleen Paige, esperta di stili di vita e attivista per i diritti degli animali, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del benessere animale e promuovere l’adozione dei cani abbandonati.

La giornata è anche un’occasione per riflettere sul rapporto che abbiamo con i cani e su come è possibile migliorare la qualità della vita dei nostri amici a 4 zampe, sia domestici che randagi. Il fatto poi che cada il 26 agosto è significativo perché siamo nel bel mezzo dell’estate, periodo di vacanze. E come ogni anno questi mesi sono caratterizzati dal triste e criminale fenomeno degli abbandoni, che si registrano sempre troppo numerosi nonostante le tante campagne di sensibilizzazione (l’ultima delle quali, promossa dalla polizia con l’hashtag #SeNonTiPortoNonParto

In Italia sono oltre 13 milioni i cani accolti in famiglia e, complessivamente, le case degli italiani ospitano circa 32 milioni di animali domestici. Oltre a regalare compagnia, affetto e momenti di svago, nonché rappresentare una buona occasione per fare un po’ di movimento, tutto ciò implica diversi oneri e responsabilità, anche sotto l’aspetto economico.

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha aggiornato l’indagine sui costi di mantenimento, da cui è emerso che mantenere un cane nel 1° anno di vita costa dai 1.804,38 ai 2.624,29 euro annui. Negli anni successivi la spesa da sostenere è di 1.589,20 euro annui per un cane di taglia piccola e di 2.346,70 euro annui per un cane di taglia medio/grande (Tabella 1). L’aumento registrato, rispetto allo scorso anno, è tra del +2%.

Le cifre sono state calcolate in base alle esigenze di animali in buona salute e che pertanto non necessitino di particolari terapie o interventi. Ma le cure mediche possono costare anche diverse migliaia di euro.

Gli italiani spendono molto per i cani: un’assicurazione costa in media 289,80 euro annui.

A questo si aggiungono le spese per un’assicurazione, il cui costo, per spese veterinarie, responsabilità contro terzi e tutela legale, varia da 21,40 a 26,90 euro al mese. Mediamente, quindi, un’assicurazione per il proprio cane costa 289,80 euro annui.

Importi davvero onerosi, che però passano del tutto in secondo piano rispetto all’affetto e all’amicizia che un animale domestico può regalare. I costi possono essere ridotti adottando qualche piccolo accorgimento (ad es. acquistando all’ingrosso o costruendo giochi fai da te) e risultano spesso più leggeri se si decide di adottare cani in difficoltà (per cui sono previste diverse agevolazioni, soprattutto in relazione alle spese veterinarie e al microchip). Inoltre, nella Legge di Bilancio 2024 è stato introdotto il Bonus animali domestici, che consente alle persone con almeno 65 anni di età e con un reddito ISEE inferiore a 16.215 euro all’anno di alleggerire i costi per le prestazioni veterinarie, compresi gli interventi, e i farmaci.

I proprietari di animali domestici possono, in ogni caso, possono ottenere una detrazione fiscale del 19% sulle spese veterinarie sostenute per la cura degli animali domestici (purché le spese siano tracciabili, con un tetto di spesa di 550 euro e una franchigia di 129,11 euro). La detrazione per le spese veterinarie spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120.000; in caso di superamento di tale limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi in caso di reddito complessivo pari a euro 240.000.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa