23enne trovata morta nel lago di Como

Il corpo recuperato a 12 metri di profondità dai sommozzatori. Gli effetti personali erano stati rinvenuti su un pontile. Indagini in corso sulle cause del decesso

Como – Una ragazza di 23 anni è stata trovata morta nelle acque del bacino lariano dopo ore di ricerche. Le operazioni di soccorso erano scattate nel pomeriggio di domenica, quando erano stati individuati i suoi oggetti personali abbandonati su un molo nel territorio comunale di Tremezzina.

Le squadre di emergenza si sono immediatamente mobilitate per scandagliare lo specchio d’acqua: hanno partecipato alle ricerche le imbarcazioni del terzo Nucleo operativo di Menaggio e i mezzi nautici dei pompieri della stazione di Dongo. Successivamente sono intervenuti anche i palombari del comando provinciale di Torino, specializzati nelle immersioni in ambienti complessi.

Il ritrovamento è avvenuto a una dozzina di metri sotto la superficie del lago. Il personale sanitario giunto sul luogo ha potuto soltanto accertare il decesso della giovane. Al momento restano da chiarire le circostanze che hanno portato alla tragedia: gli inquirenti stanno valutando tutte le possibili ricostruzioni senza escludere alcuna pista. Sono in corso gli accertamenti per determinare le cause esatte della morte e fare luce sulla vicenda.