La Squadra Mobile che ha bloccato il giovane ha trovato 25 dosi in auto e altri 51 grammi nel B&B in cui alloggiava.
Como – La polizia ha arrestato nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, un 18enne albanese, senza fissa dimora, irregolare sul territorio, domiciliato presso un B&B di Albavilla (CO).
La Squadra Mobile di Como ha messo in atto un servizio ad alto impatto, direttamente disposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e che mira a contrastare e lo smercio delle sostanze stupefacenti.
I poliziotti, acquisiti elementi indiziari su una fiorente e particolare attività illecita di smercio di cocaina, ha intensificato i controlli sul conto di un giovanissimo cittadino albanese di appena 18 anni, risultato essere sbarcato in Italia da soltanto un mese con il solo passaporto in mano e che, a quanto accertato, dimorava in un B&B di Albavilla (CO).
L’albanese si era organizzato e gestiva autonomamente la vendita della droga ad una clientela altamente selezionata e soltanto in determinati luoghi della città di Como, infatti, i poliziotti della sezione antidroga, hanno potuto constatare oggettivamente con precisi riscontri, che gli acquirenti del 18enne fossero persone di una determinata e precisa “categoria” e che le zone di vendita – come Cernobbio (CO), Carate Urio (CO) ma soprattutto il centro storico di Como – dovessero essere luoghi di un certo rilievo.
Quindi, nel corso del pomeriggio, gli investigatori hanno seguito tutti i movimenti del ragazzo, monitorato le cessioni, acquisiti gli elementi di responsabilità e bloccata l’auto a noleggio con la quale lavorava lo spacciatore.
Dall’immediata ispezione dell’auto i poliziotti gli hanno trovato ben 25 dosi di cocaina nascosti nel cassettino del cruscotto e 175 euro in contanti.
La successiva e conseguente perquisizione eseguita presso la stanza del B&B di Albavilla dove il ragazzo alloggiava, ha permesso di rinvenire, nascosti a dovere in vari posti della mobilia, altri 51 grammi di cocaina, un bilancino elettronico, materiale per il confezionamento della droga e denaro contante pari a 3500 euro, ritenuti il provento dell’attività illecita.
Portato in Questura, sul suo conto non sono emersi precedenti di alcun tipo in quanto e tra l’altro, il 18enne è risultato aver fatto ingresso sul territorio soltanto il 19 novembre scorso, quando è sbarcato da un volo a Milano con in mano il solo passaporto.
L’uomo è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e sentito il P.M. di turno, associato presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo con il rito del direttissimo, in programma per questa mattina alle 11.30.