Il ragazzo, di origine tunisina, ha colpito la vetrina con un blocco di cemento. In Questura ha insultato e aggredito gli agenti.
Genova – La Polizia di Stato ha arrestato un 16enne tunisino per tentato furto aggravato e resistenza a P.U. e lo ha denunciato per rifiuto di indicazione sulla propria identità e oltraggio a P.U. Questa notte un residente di via Camozzini, insospettito dai forti rumori provenienti dalla strada, si è affacciato dalla finestra ed ha notato che il 16enne stava tentando di accedere alla farmacia del quartiere colpendo violentemente la vetrina.
Ha subito avvertito la Polizia fornendo una descrizione dettagliata del giovane grazie alla quale gli agenti dell’U.P.G.S.P., intervenuti nell’immediato, lo hanno riconosciuto ancora sul posto ed hanno rinvenuto, all’interno del locale, un grosso blocco di cemento utilizzato per infrangere il vetro e un cacciavite con la punta spezzata. Portato in Questura il ragazzo si è rifiutato di fornire le proprie generalità aggredendo, minacciando e insultando gli operatori che tentavano di identificarlo. E’ stato tratto in arresto e associato, secondo quanto predisposto dal P.M. dei minori, presso il C.P.A. in attesa di convalida.