Cadde stroncato da un commando composto da tre persone che colpirono lui e due colleghi mentre si trovavano a bordo dello loro auto di servizio.
Palermo – Trentadue anni fa, il 13 giugno 1983 moriva a Palermo Mario D’Aleo, ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, ucciso per mano di Cosa Nostra. Nato a Roma il 16 febbraio 1954, D’Aleo era capitano dei carabinieri.
E insieme ad altri 2 colleghi, Giuseppe Bommarito e Pietro Morici, venne ucciso da Cosa Nostra in un attentato a Palermo in via Cristoforo Scobar, da un commando composto da tre persone che colpirono i militari mentre si trovavano a bordo dello loro auto di servizio.
D’Aleo aveva preso il posto di Emanuele Basile, anch’esso ucciso in un agguato di Mafia. Dopo la sua morte è stato insignito della Medaglia d’oro al valor civile.