15 giorni senza drink: bar africano chiuso tra risse, droga e alcol

Avventori con precedenti e violenze continue costringono la polizia a chiudere il locale e dare tregua ai residenti esasperati.

Milano – Il Questore Bruno Megale, nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione della licenza per 15 giorni al Prosper African Restaurant di via Errico Petrella.

Gli agenti del commissariato Garibaldi Venezia hanno notificato la sospensione alla titolare del locale in quanto, a seguito di controlli svolti tra giugno e ottobre scorsi, il locale è risultato essere frequentato da avventori con precedenti penali e di polizia, anche in materia di immigrazione, contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, la persona, per resistenza a pubblico ufficiale, per sostituzione di persona e per inosservanza di provvedimenti dell’autorità.

Lo scorso 18 agosto, dopo un controllo presso il locale svolto dai poliziotti del commissariato Garibaldi Venezia, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Annonaria, sono stati identificati alcuni avventori e accertate diverse irregolarità relative al registratore di cassa, non comunicante con l’Agenzia delle Entrate, e alla non tracciabilità degli alimenti presenti in cucina.

Il 2 ottobre, gli agenti di polizia sono intervenuti per una rissa tra quattro avventori, alterati dall’assunzione di sostanze alcoliche, iniziata all’interno del locale e terminata all’esterno dello stesso dopo l’arrivo dei poliziotti.

La notte tra il 22 e il 23 novembre i poliziotti di via Giovanni Schiapparelli sono intervenuti all’esterno del locale per una violenta rissa tra un folto gruppo di avventori; nella circostanza gli stessi si sono rincorsi fino ai giardini di via Benedetto Marcello, colpendosi con calci e pugni, dileguandosi in diverse direzioni all’arrivo delle volanti.

Il bar è stato anche destinatario di recenti esposti presentati dai residenti della zona, con i quali hanno lamentato una situazione di degrado e insicurezza nell’area dove si trova il bar, oggetto di frequenti episodi di violenza, risse, spaccio di sostanze stupefacenti nonché consumo di alcol e droga.