Violenza di genere nel vicentino: un uomo in stato di alterazione da alcol terrorizzava la moglie usandole violenza tanto che la vittima si era barricata in camera da letto. Gli agenti di una Volante sono prontamente intervenuti ed hanno arrestato il marito che continuava ad inveire contro i poliziotti opponendo resistenza.
Vicenza – Una donna picchiata dal marito chiama il 113, scatta subito l’alert per la recidività di intervento per gli stessi fatti nella stessa famiglia. È così che le pattuglie della Squadra Volanti sono accorse in Corso SS Felice e Fortunato a seguito della richiesta di aiuto da parte di una cittadina serba che, per l’ennesima volta, terrorizzata dalle minacce e dalla violenza del marito, si era chiusa a chiave in camera da letto.
Il marito, tale M.V., 51enne cittadino serbo in evidente stato di ebbrezza, e con le mani insanguinate a causa della rottura dei vetri di una finestra, apostrofava i poliziotti con fare provocatorio. Gli Agenti riuscivano a calmare l’individuo ed a soccorrere la donna, che, pur in evidente stato di shock, traduceva le minacce di morte che il marito continuava ad urlare contro di lei inframmezzandole da minacce in lingua italiana.
Recatasi al Pronto Soccorso per le ferite riportate durante il tentativo di proteggersi dalla violenza del coniuge, veniva dimessa con una prognosi di 7 giorni.
In conseguenza ai predetti fatti, M.V. veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura per le incombenze di rito, ma poiché continuava a minacciare anche i Poliziotti intervenuti, veniva tratto in arresto, oltre che per maltrattamenti in famiglia anche per minaccia a P.U., e messo a disposizione dell’A.G., che ne disponeva la traduzione in carcere.