Svolta nel caso Pucillo, l’assassino confessa

Le indagini e la confessione del presunto assassino hanno permesso di giungere all’identificazione del reo confesso.

Pescopagano – La Procura della Repubblica di Potenza ha emesso un decreto di fermo eseguito dai carabinieri nei confronti di Giovanni Battista Errico, ritenuto gravemente indiziato del delitto di omicidio aggravato in danno del medico Lorenzo Pucillo, morto ammazzato lo scorso 22 aprile.

Giovanni Battista Errico confessa l’omicidio del Dott. Pucillo

Le complesse indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Potenza e della Compagnia CC N.O.R. di Melfi, coordinate dai magistrati della Procura potentina, attraverso escussioni di numerosi testimoni quali vicini, conoscenti e familiari, attività tecniche (tabulati telefonici, intercettazioni) nonché indagini di carattere scientifico come l’esame comparativo del DNA, rilievi su armi e nonostante il clima omertoso che con particolare amarezza deve essere sottolineato, hanno consentito di acquisire un quadro indiziario congruo nei riguardi del soggetto fermato, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna ritiene grave, nei confronti del predetto indagato.

L’arma del delitto è stata sequestrata e l’indagato ha reso piena confessione. L’efferato omicidio dovrebbe ricollegarsi pregressi litigi per ragioni di vicinato, dovuti verosimilmente allo sconfinamento delle mandrie della vittima nei terreni dell’indagato. Il movente sarebbe riconducibile a problemi di sconfinamento del bestiame di proprietà del medico nei campi che coltivava l’odierno indagato.

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