Risolta la protesta nel carcere di Terni: ingenti danni, alcune celle non sono agibili

Interessate due sezioni, la H e G: danneggiate telecamere e suppellettili e appiccato un incendio.

Terni – Si è risolta nella notte la violenta rivolta di alcuni detenuti che ha infiammato il carcere di Terni. Due le sezioni interessate, la H e G, entrambe di ‘media sicurezza’, dove sono state danneggiate telecamere, suppellettili e appiccato un incendio.

La protesta ha però provocato danni ingenti, come riporta l’Ansa. Sarebbero stati danneggiati pesantemente le telecamere del sistema di videosorveglianza, gli arredi e anche alcuni letti, tanto da rendere inutilizzabili alcune celle. I vertici del carcere di Terni stanno quindi predisponendo un nuovo assetto della struttura.

Nessun danno particolare invece nel carcere di Spoleto, anche questo interessato dalle proteste.   “La rivolta è rientrata ma resta un clima di tensione e stanchezza in tutte le componenti del sistema carcerario” ha commentato sempre all’Ansa il Garante dei detenuti della Regione Umbria Giuseppe Caforio.

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