Rapine a mano armata con minacce ai passanti di Mestre, 5 stranieri in manette

Le vittime venivano aggredite in uscita dai luoghi di lavoro, e in alcuni casi picchiate e ferite con armi da taglio.

Venezia – La squadra mobile di Venezia ha arrestato 5 persone mentre altre 2 hanno ricevuto la misura di divieto di dimora in Veneto. Sono tutti cittadini stranieri e senza fissa dimora, responsabili di oltre 10 rapine aggravate a Mestre, nel quadrilatero di via Piave.

Gli indagati avrebbero agito nei confronti di ignari passanti, soprattutto nelle ore notturne, molti dei quali erano usciti dai luoghi di lavoro, minacciando, e in alcuni casi picchiando e ferendo le vittime con armi da taglio. La ricostruzione investigativa si è basata sulle immagini di videosorveglianza comunali e sulle testimonianze dei cittadini che avevano assistito alle rapine. Le indagini si sono svolte nell’arco di circa un mese da parte della Squadra Mobile, con il contributo operativo di altri uffici e commissariati della Questura, e avevano già portato all’arresto di altre 18 persone responsabili di spaccio di stupefacenti del tipo eroina e cocaina, e di reati predatori.

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