Pordenone, sulla vetrina il cartello con la foto di Ilaria Salis: “Io non posso entrare”

La provocazione di Gianni Sartor, commerciante e consigliere comunale non nuovo alla “satira” un pò spinta. Lo aveva fatto già con Draghi.

Pordenone – Appesa fuori da un negozio la foto raffigurante l’eurodeputata di Avs Ilaria Salis, con la scritta “Io non posso entrare”. Ha creato scompiglio e polemica in città la provocazione, tra il beffardo e l’irriverente, lanciata dal titolare della “Friûl Phone”. Il commerciante e consigliere comunale, Gianni Sartor, non è nuovo a queste iniziative di satira politica un pò spinta. Ha spiegato infatti come questo tipo di provocazioni facciano parte del suo stile di protesta, che in passato aveva preso di mira anche Mario Draghi.

Adesso è il turno dell’eurodeputata di Monza attaccata su più fronti, dal processo a Budapest alla vicenda delle occupazioni abusive. Il cartello ha scatenato subito scontri accesi e divisioni sui social media e alimentato un acceso dibattito tra cittadini, politici e attivisti. A far discutere, soprattutto il fatto che l’adesivo subito sotto al manifesto di Ilaria Salis con la scritta “Io non posso entrare”, dà invece il benvenuto nel negozio ai cani. Tra i commenti degli utenti c’è chi apprezza con leggerezza l’ironia del consigliere friulano. “Ahh, Pordenone…quante soddisfazioni mi dai”, scrive un “fan”.

Ilaria Salis

Ma c’è pure chi commenta in modo più pesante: “Un conto è essere antifascisti, un altro è prendere a martellate dei ragazzi durante una manifestazione”, “Occupa le case nonostante la famiglia ricca, piange con i compagni, viene eletta senza alcun merito e con delle condanne all’attivo. E sono fatti”: sono alcuni dei commenti apparsi in risposta al post della pagina “Crazyitalianpol”. Il primo a rilanciare la foto è stato IntrashTtenimento 2.0 con oltre 1,9 milioni di followers su Instagram e 1,2 milioni di “mi piace” su Facebook.

Salis quest’estate era finita anche nel mirino dell’ironia di Fratelli d’Italia:  nel “Cruciverba dei Patrioti” portato nelle spiagge italiane c’era il “45 verticale: ‘Non conviene lasciare le chiavi di casa quando vai in vacanza se ce l’hai come vicina’ Salis! Bravi”. Scherzi da prete, anzi da politico, sull’europarlamentare Ilaria Salis nel “gioco estivo”, durante il lancio della campagna di informazione sulle riforme del governo Meloni con il il responsabile del Dipartimento Organizzazione di Fratelli d’Italia (FdI), Giovanni Donzelli.

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