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Operazione contro degrado e prostituzione

Promossa dal Questore un’attività straordinaria di intervento degli agenti nelle aree a rischio del capoluogo vicentino.

Vicenza – Si è conclusa una ulteriore fase delle operazioni di controllo straordinario del territorio disposte con ordinanza dal Questore della provincia Paolo Sartori.

Le attività di polizia – discusse in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – si sono concentrate per lo più nelle “aree a rischio” del Capoluogo, anche a seguito di segnalazioni pervenute da alcuni cittadini che hanno denunciato la presenza – soprattutto in Piazzale Bologna, in Viale del Commercio, a San Pio X° Ponte degli Angeli, in Via Bedeschi ed al quartiere Ferrovieri – di soggetti molesti, che assumerebbero spesso comportamenti inurbani ed a volte anche pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Controlli specifici, inoltre, sono stati effettuati in piazza Matteotti, in tutta la zona del Quadrilatero, in quella di Campo Marzio e nel Centro storico della Città.

Contrasto allo spaccio di stupefacenti e ai reati predatori

Lo scopo di queste attività operative è quello di contrastare, mantenendo una elevata visibilità della presenza delle Forze di polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio; in tale contesto, soggetti intenti a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono stati identificati ed allontanati dal capoluogo con misure di prevenzione personali ed altri provvedimenti analoghi disposti dal Questore.

In questo contesto, nelle scorse serate sono state individuate, identificate e controllate 10 giovani donne intente a prostituirsi lungo Viale Verona, Viale San Lazzaro e Viale SS. Felice e Fortunato. Nel contempo, sono stati altresì identificati 3 potenziali clienti, intenti a colloquiare con le giovani. Lo scopo dei controlli è stato quello di accertare l’eventuale sfruttamento e commissione di reati collegati al fenomeno (favoreggiamentoinduzione e, per l’appunto, sfruttamento), nonché a prevenire problematiche di ordine e sicurezza pubblica. Al termine dei controlli le giovani donne sono state invitate ad allontanarsi ed a rivolgersi alle associazioni che si preoccupano di dare loro assistenza ed ausilio

Nel corso delle varie fasi dell’operazione di polizia, effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al reparto prevenzione del crimine della polizia di Stato, sono stati controllati – anche nel corso dei 4 posti di controllo effettuati lungo le arterie che conducono al capoluogo – 61 autoveicoli e 102 persone, di cui 43 straniere e 29 con precedenti penali e/o di polizia, nonché 7 esercizi pubblici.

Al termine delle attività operative il Questore ha adottato i seguenti provvedimenti:

  • 3 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Vicenza) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza;
  • 5 Avvisi Orali (misura di prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura tra cui reati contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio;
  • 3 ordini di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi penali e/o di polizia. A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando a queste persone di lasciare il territorio entro 14 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine.
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