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Firenze – Ambulante iraniano di souvenir ucciso, fermati due dipendenti

Firenze – Due giovani sono stati fermati per l’omicidio di Safaei Chakar Kiomars, il 72enne commerciante iraniano trovato privo di vita nel suo appartamento in via de Pinedo, nel quartiere di Novoli, alla periferia di Firenze giovedì scorso. Si tratterebbe di due fratelli, uno dei quali lavorava per la vittima, l’altro è un suo ex dipendente. L’ipotesi degli inquirenti è quella di una rapina finita male.

Kiomars, che abitava a Firenze dagli anni ’70, era stato trovato privo di vita nella sua casa il 30 novembre scorso dal fratello e dal nipote, andati a casa del 72enne perché non si era presentato al mercato del Porcellino, a due passi dal centro storico di Firenze, dove aveva un banco di souvenirs e non rispondeva alle loro telefonate. L’anziano era stato rinvenuto sul pavimento nell’ingresso, le mani legate dietro la schiena con nastro adesivo e un sacchetto di tela sulla testa. L’appartamento in parte era messo a soqquadro. L’autopsia, eseguita ieri, ha rilevato fratture sul corpo, ma non sarebbero state quelle a determinare la morte, facendo invece ipotizzare che l’uomo, cardiopatico, fosse stato picchiato.

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