Ercolano dei popoli: alla scoperta dell’alimentazione antica

Appuntamento il 26 gennaio. A grande richiesta la Casa della Gemma aperta per ulteriori due settimane.

Torna il 26 gennaio l’appuntamento al Parco Archeologico di Ercolano con Ercolano dei popoli la serie di incontri organizzati per iniziativa e in collaborazione con Coopculture, questo mese dedicato a ‘Ercolano di cibi e di merci’. L’appuntamento del 26 gennaio è dedicato ad uno degli argomenti più ricchi e complessi del mondo antico, che coinvolge fattori economici, sociali, di gusto e medico antropologici. Una pluralità di discipline confluiscono in un tema per lo svolgimento del quale il Parco di Ercolano è tra i siti con una peculiarità di testimonianze.

Grazie alla particolare modalità di seppellimento del luogo infatti, la conservazione dei resti organici ha consentito di ricostruire le abitudini alimentari, le conseguenze di tali regimi sulla salute degli antichi abitanti della città, le produzioni e colture, come sappiamo ricchissime grazie alla fertile terra vulcanica, ma anche una straordinaria vicenda di commerci, scambi, contatti, influenze e ricerca di rarità, collegate ai commerci, tra gli altri, con il mondo orientale. Il nutrimento dei popoli antichi passa non solo attraverso questioni politiche e commerciali, ma entra in vicende che riguardano l’identità e la formazione degli individui, nostri diretti antenati.

La Casa della Gemma

L’appuntamento Ercolano dei popoli si svolge al Parco Archeologico di Ercolano alle ore 11.00 del 26 gennaio 2025, per un gruppo di massimo 25 partecipanti, la partecipazione è gratuita al costo regolare del biglietto di ingresso al Parco. Prenotazione a questo link o  in biglietteria fino ad esaurimento posti.

Anche l’apertura della Casa della Gemma verrà prolungata per altre due settimane, quindi fino a metà febbraio. Questo darà ai visitatori un’opportunità in più di esplorare uno degli ambienti più affascinanti e suggestivi dell’antica città romana, celebre per i suoi mosaici e gli affreschi ben conservati.

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