“C’è sempre posto a piazzale Loreto, Elon…”: collettivo mette Musk a testa in giù, il Pm valuta di aprire un’inchiesta

La provocazione di “Cambiare rotta” nel luogo dove fu esposto il cadavere di Mussolini. Il riferimento è al presunto “saluto romano” fatto dal miliardario durante l’insediamento di Trump.

Milano – La Procura di Milano è in attesa di un’informativa da parte della Digos per valutare l’apertura di un’inchiesta sul fantoccio di Elon Musk appeso a testa in giù in piazzale Loreto il 21 gennaio.

La provocazione è del collettivo studentesco “Cambiare rotta”, che ha collocato un fantoccio raffigurante Elon Musk a testa in giù in piazzale Loreto, luogo storico in cui furono esposti i cadaveri di Benito Mussolini e Claretta Petacci.

Il fantoccio, realizzato con un sacco e una fotografia del volto del miliardario ritagliata e incollata, è stato posizionato su un cancello del piazzale. Il gesto è stato accompagnato dalla frase: “C’è sempre posto a piazzale Loreto, Elon…”.

Secondo quanto dichiarato dal collettivo, l’azione è una risposta alle polemiche scaturite da un presunto gesto attribuito a Musk, durante la cerimonia d’insediamento del presidente americano Donald Trump, che alcuni hanno interpretato come un saluto romano.

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