Sarebbero stati smaltiti nel 2022 per questioni logistiche e per fare spazio.
Pavia – Tutti i reperti che erano presenti all’ufficio corpi di reato del Tribunale di Pavia e che riguardavano il caso di Garlasco, in primis il pigiama che Chiara Poggi indossava quando è stata uccisa, sono stati smaltiti nel 2022. Lo si è appreso in relazione alla ricerche che gli investigatori stanno portando avanti in questi giorni per raccogliere, in altre sedi sia giudiziarie che investigative, più materiale possibile nelle nuove indagini a carico di Andrea Sempio.
I reperti sarebbero dunque andati tutti distrutti, come avviene spesso nei casi di sentenze definitive: dopo tanti anni, anche per questioni logistiche e per fare spazio.
lntanto si attendono i risultati del test del Dna a cui ieri è stato sottoposto in maniera coatta Sempio, indagato in concorso con ignoti o con Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi, uno dei numerosi accertamenti della nuova inchiesta sul delitto di Garlasco riaperta dopo 18 anni dalla morte della ragazza, uccisa il 13 agosto del 2007. I cinque processi finora svolti hanno portato, finora, alla condanna in via definitiva di Stasi a 16 anni di carcere.