Aosta – La notte scorsa un gruppo di giovani escursionisti francesi, bloccati a 3.200 metri di quota nella tempesta di neve, è stato tratto in salvo nella valle di Gressoney. I tre escursionisti, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, stavano cercando di raggiungere il rifugio Mantova a 3.498 metri, nonostante fosse chiuso durante la stagione invernale. Alle 21:30 di ieri sera, esausti e impossibilitati a procedere sia in salita che in discesa, hanno chiesto aiuto. Una squadra operativa via terra è stata immediatamente organizzata per il loro soccorso. Tecnici del Soccorso alpino valdostano (Sav) specializzati, tecnici Sav della stazione di Gressoney e personale della società Monterosa ski sono intervenuti, utilizzando anche gli impianti di risalita gestiti dalla società e attivati per l’occasione, oltre a veicoli speciali per la neve. Dopo le 21:40, il contatto telefonico con gli escursionisti è stato perduto, ma una breve chiamata successiva ha permesso di circoscrivere la zona di intervento. Nel frattempo, i tre giovani hanno cercato di scavare una buca nella neve per ripararsi dalla tempesta, ma senza successo. In seguito, sotto la guida dell’operatore della Centrale unica del soccorso, gli escursionisti sono riusciti a raggiungere la stazione a monte dell’impianto di Indren a 3.300 metri, dove sono stati raggiunti e accompagnati a valle dai soccorritori. Il trasporto è avvenuto dapprima con l’impianto e successivamente con il toboga. I tre sono stati quindi affidati alle cure del medico del 118 e portati al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta.
Aosta – Bloccati a 3mila metri dalla bufera, 3 escursionisti francesi salvati nella notte
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