Premio Nobel Medicina 2025: il ruolo delle cellule T-reg

L’Accademia analizza i “Guardiani” della tolleranza immunitaria, le scoperte fondamentali che aprono prospettive terapeutiche.

Torino – Martedì 16 dicembre alle ore 21 l’Accademia terrà una seduta scientifica sia in presenza, in via Po 18, sia con modalità webinar, dal titolo “Descrizione e commenti al Premio Nobel per la Medicina 2025. La scoperta dei “Guardiani” della Tolleranza Immunitaria”.

Interverrà Dario Roccatello, professore di Patologia clinica, Università di Torino e socio dell’Accademia di Medicina. L’Assemblea del Karolinska Institutet ha assegnato il Premio Nobel per la Medicina 2025 a tre scienziati che hanno dato un impulso straordinario alle conoscenze sul sistema immunitario: Mary E. Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi. Il riconoscimento premia le loro scoperte sui meccanismi di tolleranza immunitaria periferica, ovvero il processo biologico che impedisce al sistema di difesa del nostro organismo di attaccare i tessuti, prevenendo le malattie autoimmuni. Fondamentale è stata l’identificazione e la caratterizzazione delle cellule T regolatrici (T-reg), una classe di linfociti che agisce come “freno” dell’immunità. Si deve a Shimon Sakaguchi dell’Università di Osaka l’identificazione delle cellule CD4+ CD25+ capaci di sopprimere le risposte immunitarie eccessive.

Parallelamente, Mary E. Brunkow e Fred Ramsdell, studiando modelli murini, hanno identificato il gene FOXP3 come l’interruttore molecolare dello sviluppo e della funzione di queste cellule. Nel 2001, i due ricercatori hanno correlato le mutazioni di questo gene a un grave disordine autoimmune, dimostrando e successivamente Sakaguchi ha confermato che FOXP3 è il determinante della biologia dei linfociti T-reg. Queste scoperte hanno aperto prospettive terapeutiche del tutto nuove.

Nel campo delle malattie autoimmuni (come lupus, diabete di tipo 1 e sclerosi multipla), dove i T-reg sono spesso carenti o difettosi, la ricerca punta a ripristinare la tolleranza, espandendo o ingegnerizzando queste cellule.

All’opposto, in oncologia, dove si è scoperto che molti tumori reclutano le cellule T-reg per crearsi una protezione dal sistema immunitario, le nuove strategie immunoterapiche mirano a contrastarne il ruolo protettivo nei confronti del tumore.

Seguirà la seduta privata dei Soci Ordinari ed Emeriti per l’elezione dei nuovi soci ordinari.

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’aula magna dell’Accademia di Medicina di Torino in via Po 18 sia in diretta web al link riportato sul sito www.accademiadimedicina.unito.it