La polizia ha sequestrato un arsenale completo e importanti quantità di stupefacenti in più abitazioni legate agli indagati.
Asti – La squadra mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha predisposto un servizio alla ricerca di armi e droga che ha riguardato diverse aree della città, in particolare il quartiere popolare Praia ed estese a locali spesso occupati abusivamente e utilizzati come nascondiglio.
L’attività ha visto la partecipazione, oltre che di aliquote di rinforzo della Questura, di molteplici specialità della polizia di Stato come il Reparto prevenzione crimine di Torino, unità cinofile di Torino, Milano Malpensa e Genova nonché personale aggregato dalle squadre mobili di Torino, Alessandria, Cuneo e Vercelli; oltre ad operatori del gabinetto provinciale di Polizia scientifica di Asti ed altri tecnici specializzati.
L’attività investigativa è originata lo scorso luglio dall’esplosione di 5 colpi d’arma da fuoco, tipo revolver, contro un’autovettura parcheggiata nel cuore del quartiere Praia, tutti concentrati sull’area del guidatore come diretta minaccia all’utilizzatore del mezzo. La scorsa settimana è stata data esecuzione ai provvedimenti di perquisizione emessi dalla Procura come esito di una lunga e complessa indagine, la cui tempistica è stata determinante.
I primi sequestri di munizioni avvenivano all’interno di una cantina occupata abusivamente grazie all’utilizzo di metal detector. All’interno di un appartamento si rinvenivano e sequestravano 2 panetti di hashish per un totale di circa 2 etti mentre in una terza abitazione veniva trovata della cocaina e una porta chiusa con una catena.
Una volta tagliata gli investigatori accedevano alla stanza e rinvenivano un arsenale e un angolo della droga. Nello specifico si sequestravano una macchina sottovuoto, quattro pezzi di cocaina in pietra sigillati per un totale di circa 350 grammi; nonché tre fucili tutti provento di furto, uno a pompa, una doppietta a canne mozzate e un’ulteriore doppietta, una pistola semiautomatica con il caricatore inserito, un revolver con il tamburo carico, un secondo caricatore e circa 300 colpi.
Contestualmente, venivano eseguite altre perquisizioni in zone critiche di Asti e provincia a carico di dodici indagati in occasione delle quali in tre abitazioni veniva rinvenuta sostanza stupefacente e in particolare, in una di queste, circa 4 etti di hashish, materiale per la pesatura e il confezionamento, denaro in contanti, nonché una bombola di protossido di azoto N₂O, utilizzata dai giovani unitamente ad alcool e stupefacenti per acuirne gli effetti.
L’operazione si concludeva con l’arresto di 3 soggetti, convalidati dal G.I.P. di Asti, per detenzione di armi clandestine e alterate, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti e undici persone sono state indagate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le attività investigative, coordinate della Procura, proseguono per accertare le responsabilità degli indagati e di eventuali corresponsabili.