Giovani e droga, la polizia incontra gli studenti

Tra testimonianze personali e dati scientifici, vengono mostrati ai ragazzi i rischi delle droghe e l’importanza della prevenzione.

Alghero – Presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” e all’auditorium multidisciplinare di Porto Cervo si sono tenuti due eventi di profondo impatto emotivo e formativo, organizzati dalla polizia di Stato sul tema delle dipendenze giovanili. Non la consueta lezione frontale, ma un viaggio nell’animo umano che ha coinvolto e commosso la platea studentesca.

L’incontro, ha visto la partecipazione di Don Antonio Coluccia, il noto sacerdote da anni impegnato nella lotta contro la mafia e le dipendenze, il quale ha portato la propria testimonianza di impegno e rinascita, suscitando nei giovani presenti profonde riflessioni sull’argomento

Tra i relatori, gli studenti hanno potuto ascoltare i contributi scientifici, portati dal Dr. Antonio Pignataro, Dirigente Generale della polizia di Stato e consulente della presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche Antidroga, e dal Dr. Paolo Milia, medico psichiatra e Direttore del SerD di Sassari, nonché i dirigenti del Commissariato P.S. di Alghero Dott. Angelo Salvatore FOIS e del Commissariato P.S. Porto Cervo Dott.ssa Valentina PIRAS.

Attraverso dati, illustrazioni e casi pratici, hanno offerto un quadro lucido, ma crudele, sulle insidie e le conseguenze fisiche e mentali che le sostanze stupefacenti creano, smontando falsi miti o false sicurezze.

I ragazzi hanno ascoltato, con sentito trasporto, il racconto di Barbara, una madre che ha perso il proprio figlio a causa della droga. La sua storia di dolore, ha dato un volto e un nome, alle statistiche, trasformando un “problema sociale” in una tragedia personale che ha toccato ogni singolo studente.

I relatori hanno evidenziato come la collaborazione tra scuola, famiglia e forze dell’ordine rappresenti un pilastro fondamentale per promuovere sicurezza, benessere e consapevolezza. L’entusiasmo e la partecipazione degli studenti hanno confermato il valore dell’iniziativa, rendendola un momento di crescita condivisa. L’iniziativa in voce, rientra in un più ampio impegno di prossimità, della polizia di Stato, che ha come obiettivo, sensibilizzare i giovani e la cittadinanza, sull’importanza della prevenzione e dell’informazione riguardo l’uso di sostanze stupefacenti.

Il confronto, non ha offerto solo delle utili informazioni, ma ha creato uno spazio di riflessione autentica costruito su storie di vita, di impegno e di dolore vissuto, che ha lasciato, in tutti i partecipanti, la percezione chiara che certe scelte future possono segnare un intero destino.