Sequestri e perquisizioni per peculato e autoriciclaggio

Indagati un pubblico ufficiale e amministratori di diverse società tra Roma, Napoli e Potenza.

Salerno – Su disposizione della Procura, il Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno e della Compagnia ha eseguito, nei comuni di Roma, Potenza e Napoli un decreto di sequestro preventivo d’urgenza preordinato alla confisca per equivalente nei confronti dell’amministratore di fatto di una società romana, per un valore pari a € 212.000,00; un decreto di perquisizione personale, locale e sequestro nei confronti del medesimo amministratore, al fine di acquisire ulteriori elementi probatori; un decreto di perquisizione personale, locale e sequestro nei confronti di ulteriori due società aventi sede legale e luogo di esercizio in Napoli e Potenza; per i reati di peculato, falso ideologico e autoriciclaggio, commessi in modo continuato in danno del Comune di Cava de’ Tirreni, dal 2022 al 2024.

Secondo la prospettazione investigativa di questo Ufficio, allo stato condivisa dal G.I.P., è emersa la distrazione di fondi pubblici perpetrata da un pubblico ufficiale in servizio presso l’Ente, in concorso con gli amministratori, di fatto e di diritto, delle società oggetto dei provvedimenti emessi da questo Ufficio. In particolare, mediante la formazione e l’emissione di mandati di pagamento falsi, cospicue somme venivano accreditate sui conti correnti di soggetti economici riconducibili agli indagati.

Il provvedimento d’urgenza si è reso necessario per neutralizzare il rischio di dispersione dei beni patrimoniali degli indagati su cui sarà disposta, all’esito dell’eventuale giudizio dibattimentale, confisca obbligatoria.