Rilevati 46 lavoratori senza contratto e 35 irregolari: maxi sanzioni e una segnalazione penale per impiego di minorenne.
Savona – I finanzieri, nei mesi estivi, caratterizzati da un massiccio afflusso di turisti nelle località del Ponente ligure, hanno intensificato le attività di controllo sul rispetto della legislazione giuslavoristica da parte degli esercizi commerciali savonesi.
Nel periodo da maggio a ottobre 2025, sono stati eseguiti molteplici controlli fiscali e in materia di lavoro nei confronti di altrettanti soggetti economici, che hanno permesso di rilevare la presenza di 46 lavoratori “in nero” e di 35 dipendenti irregolari, ossia soggetti regolarmente assunti, ma per i quali sono state riscontrate irregolarità relative alla quantità di ore prestate ovvero alle modalità di pagamento (ad esempio, parte dello stipendio erogato con un “fuori busta” in contanti).
Pertanto, i finanzieri hanno proceduto a inquadrare correttamente la forza lavoro rilevata sul posto, a comunicare i rilievi al locale ispettorato territoriale del lavoro, per la ricostruzione della posizione contrattuale e contributiva dei medesimi, e hanno elevato, nei confronti dei datori di lavoro, verbali di accertamento unico e notificazione per l’applicazione di sanzioni, il cui importo complessivo varia da un minimo di 146 mila euro ad un massimo di oltre 500 mila euro.
Di particolare rilievo è stato un intervento eseguito nei confronti di un ristorante ubicato nel comune di Ceriale, al cui interno sono stati rilevati ben 5 lavoratori completamente “in nero”, di cui 1 minorenne, il quale non aveva ancora terminato i dieci anni di obbligo scolastico; per tale ragione, oltre all’irrogazione delle previste sanzioni amministrative, è stata inoltrata una comunicazione di notizia di reato alla locale Procura della Repubblica per violazione delle norme a tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti (art. 26 legge 17 ottobre 1967, n. 977).