Operazione antidroga: arrestato pusher in flagranza

La Polizia blocca un cittadino italiano con hashish e strumenti per il confezionamento, arrestando l’uomo in attesa del processo.

Palermo – Nell’ambito delle numerose iniziative finalizzate alla prevenzione della criminalità diffusa e alla repressione della cessione “al minuto” di sostanze stupefacenti, personale della Polizia ha tratto in arresto un cittadino italiano 48enne, in quanto colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga del tipo hashish.

Gli operatori dei Falchi della Squadra Mobile in diretta e stretta collaborazione con personale del Commissariato Sezionale “Oreto-Stazione”, nel corso di una coordinata azione dinamica di controllo del territorio, avevano modo di individuare l’uomo che stazionava in Piazza del Carmine.

All’atto del controllo d’identità, questi insospettiva il personale operante in quanto affermava di non disporre di una fissa dimora quando, invece, il predetto era noto per i precedenti di polizia annoverati e, quindi, per il fatto che disponesse di un domicilio a Palermo.

Raggiunto l’immobile all’uomo riferibile, la successiva perquisizione dei locali consentiva di rinvenire 11 dosi, già singolarmente confezionate e pronte allo smercio, di sostanza stupefacente del tipo hashish (10,40 grammi) nonché strumenti e materiale utile alla partizione della droga ed al confezionamento della medesima in dosi.

Una più approfondita ricerca permetteva di trovare, nel tubo del condizionatore, un panetto di hashish del peso di 68 grammi. Altra, analoga sostanza veniva rinvenuta nel pianerottolo, dietro la grata di una finestra. Qui, ben 3 erano i panetti di hashish ritrovati, del peso complessivo di 300 grammi e con caratteristiche di confezionamento simili al panetto rinvenuto in casa.

In ragione delle evidenze raccolte con le perquisizioni, il 48enne veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, in attesa dell’udienza, prevista con rito direttissimo, veniva trattenuto in camera di sicurezza, così come convenuto con il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Palermo, tempestivamente avvisato dai poliziotti operanti.

Al termine della prescritta udienza, l’arresto veniva convalidato e all’uomo veniva imposto l’obbligo di dimora nel Comune di Palermo.