Nel Mantovano: i carabinieri hanno sequestrato palette e attrezzi abbandonati sul posto. Indagini in corso.
Mantova – Sorpresi mentre stavano tentando uno scavo archeologico furtivo. È successo a Monzambano, nel Mantovano, dove i Carabinieri della Stazione di Volta Mantovana sono intervenuti lungo la strada dei Colli, allertati dal responsabile del sito palafitticolo di Tosina. L’uomo aveva infatti notato due persone non autorizzate intente a effettuare degli scavi all’interno della zona protetta del sito, risalente all’età Neolitica medio-recente (dalla metà del V millennio a.C. alla metà del IV millennio a.C.)
I due presunti “tombaroli”, alla vista del personale del sito archeologico, si sono dati alla fuga nei campi, abbandonando sul posto i trowel, le palette da scavo che venivano prontamente sequestrate dai militari nel frattempo sopraggiunti sul posto.
Al momento non è ancora chiaro se i due siano riusciti o meno ad asportare reperti archeologici. Le indagini proseguono sia per identificare gli autori del gesto che per chiarire l’entità del danno potenzialmente arrecato al sito.