Resa esecutiva la condanna per un mancato controllo del 2013. L’uomo sconterà 9 mesi di carcere e pagherà una multa di 2.500 euro.
Mozzate (Como) – Un uomo di 56 anni, residente a Mozzate, in provincia di Como, è stato arrestato questa mattina dalla Squadra Mobile della Questura di Como in esecuzione di un ordine emesso dalla Procura della Repubblica di Monza. Il provvedimento riguarda un episodio risalente al 13 gennaio 2013, quando l’uomo, fermato per un controllo stradale in provincia di Milano, si rifiutò di sottoporsi al test dell’etilometro. Dopo oltre 12 anni di iter giudiziario, la condanna è diventata definitiva: 9 mesi di carcere e una multa di 2.500 euro. L’uomo è stato trasferito nel carcere del Bassone, a Como, dove sconterà la pena.
L’arresto odierno trae origine da un controllo stradale effettuato il 13 gennaio 2013 in provincia di Milano. L’uomo, allora 44enne, fu fermato da una pattuglia mentre era alla guida. Sospettato di essere in stato di ebbrezza, gli fu richiesto di sottoporsi al test dell’etilometro, ma si rifiutò categoricamente. In Italia, il rifiuto di accertamento alcolemico è un illecito penale, equiparato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, come previsto dall’articolo 186 del Codice della Strada. Le sanzioni includono l’arresto da 6 mesi a un anno, un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente fino a due anni e, in caso di recidiva, la confisca del veicolo.
Il caso fu deferito alla Procura di Monza, che avviò un procedimento penale. L’iter giudiziario, protrattosi per oltre un decennio a causa di impugnazioni, complessità processuali e ritardi burocratici, si è concluso solo quest’anno con una condanna definitiva. La sentenza, resa esecutiva dalla Procura, ha disposto 9 mesi di detenzione e un’ammenda di 2.500 euro, una pena in linea con le disposizioni normative per chi rifiuta il test senza causare incidenti stradali.