Ispezioni in 20 esercizi commerciali della provincia: sospensioni e sanzioni fino a 11.700 euro.
FERRARA – La Guardia di Finanza ha individuato 9 lavoratori in nero durante un’operazione di controllo svolta in occasione delle recenti festività, tra il 24 aprile e il 1° maggio. Le verifiche, coordinate dal Comando Provinciale di Ferrara, hanno interessato 20 esercizi commerciali dislocati nel capoluogo e nei comuni di Bondeno, Riva del Po, Comacchio, Copparo e Codigoro.
Lavoro sommerso: i numeri dell’intervento
Cinque attività sono risultate irregolari: al loro interno è stata riscontrata la presenza di manodopera non dichiarata, ovvero personale per cui non era stata effettuata la preventiva comunicazione obbligatoria all’INPS. Particolarmente grave il caso di un’attività di Ferrara, dove su quattro lavoratori presenti, tre risultavano completamente in nero.
Sospensioni e sanzioni
Per tutti i trasgressori è stata proposta la sospensione dell’attività, come previsto dalla normativa nel caso in cui il numero dei lavoratori irregolari superi il 10% della forza lavoro presente. Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative da 1.950 a 11.700 euro per ogni lavoratore non in regola e notificata la diffida per la loro regolarizzazione.
L’azione della Guardia di Finanza mira a combattere il fenomeno del lavoro sommerso, garantendo i diritti dei lavoratori e salvaguardando gli imprenditori che operano nel rispetto della legge, evitando distorsioni della concorrenza.