Operazione della Finanza di Trieste: avevano incassato oltre 200mila euro.
Trieste – La Guardia di Finanza di Trieste ha individuato 36 persone che hanno percepito il Reddito di Cittadinanza o l’Assegno di Inclusione tra il 2023 e il 2024 senza possedere i requisiti previsti dalla legge. L’importo complessivo delle somme percepite illecitamente supera i 200.000 euro.
Le indagini, condotte dai finanzieri del Gruppo di Trieste, hanno rivelato diversi schemi fraudolenti. In alcuni casi, i beneficiari hanno dichiarato redditi e patrimoni inferiori a quelli effettivi, mentre numerosi cittadini extracomunitari hanno falsamente attestato il possesso dei requisiti di residenza necessari per accedere ai sussidi.
Altri illeciti sono stati scoperti grazie ai controlli sul lavoro nero e irregolare. Alcuni soggetti risultavano formalmente disoccupati ma lavoravano in nero o non avevano comunicato all’INPS l’inizio di un’attività lavorativa, continuando così a percepire il sussidio.
Tutti i 36 responsabili sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per le dovute verifiche, fermo restando il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.