Gli investigatori della Polizia stanno adesso verificando se le armi, alcune risultate rubate e altre con matricola abrasa, siano riconducibili a episodi criminali.
Gela (Caltanissetta) – Nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare il possesso illegale di armi, a Gela la Polizia ha condotto controlli straordinari sul territorio, avvalendosi anche di unità cinofile specializzate nella ricerca di esplosivi. Durante una perquisizione, gli agenti della Squadra Mobile e della S.I.S.C.O., sezione investigativa del Servizio Centrale Operativo proveniente da Caltanissetta, hanno scoperto un vasto deposito di armi nascosto in un locale nella disponibilità di un uomo del posto. Il ritrovamento includeva sette pistole, due fucili e oltre mille munizioni di vario calibro.
A seguito dell’operazione, su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, un cinquantenne, A.S., è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito in carcere. L’uomo è ora sotto indagine per detenzione illegale di armi da fuoco e ricettazione. Dalle prime verifiche, alcune delle armi sequestrate risulterebbero rubate, mentre altre presenterebbero matricole cancellate. Gli inquirenti stanno ora lavorando per determinare se tali armi possano essere collegate a crimini avvenuti in passato a Gela o nella provincia di Caltanissetta.