Secondo una nipote di Pablo Gonzales Rivas, l’uomo aveva un’altra donna in El Salvador e l’intenzione di farla venire in Italia a febbraio.
Milano – Secondo quanto rivelato dalla nipote di Pablo Gonzalez Rivas, il 48enne che ha confessato di aver ucciso la compagna Nataly Quintanilla, l’uomo avrebbe intrattenuto una relazione parallela con una donna di nome M. in El Salvador. Dopo aver commesso il delitto, Rivas avrebbe occultato il corpo della vittima all’interno di una valigia, abbandonandola in un canale. La nipote, una 44enne di origini salvadoregne, è stata ascoltata nei giorni scorsi dalla Procura in qualità di persona informata sui fatti.
Come riportato dal quotidiano Il Giorno, la donna avrebbe riferito agli inquirenti che Rivas le aveva confessato di avere una relazione con un’altra donna dall’altra parte dell’oceano, iniziata circa cinque anni fa, dopo il suo trasferimento in Italia. La testimone ha inoltre dichiarato che l’amante avrebbe dovuto raggiungere Rivas in Italia a febbraio, con un volo che probabilmente era stato prenotato dallo stesso 48enne. Tuttavia, questa ipotesi è stata successivamente smentita dal suo avvocato, il quale ha affermato che l’uomo non stava aspettando l’arrivo di una donna, bensì quello della sua famiglia.
Secondo la ricostruzione della nipote, Nataly Quintanilla non era a conoscenza dell’esistenza di questa relazione, sebbene avesse avuto alcuni sospetti. Inoltre, la donna non sapeva nemmeno che Rivas avesse intenzione di lasciare l’appartamento in cui vivevano insieme, a Milano, per trasferirsi in una nuova abitazione con l’amante. Dopo la scomparsa di Quintanilla, la nipote si sarebbe preoccupata e avrebbe chiesto spiegazioni allo zio, il quale l’avrebbe rassicurata sostenendo che la compagna si fosse allontanata volontariamente. Per avvalorare la sua versione, Rivas le avrebbe mostrato che alcuni vestiti e oggetti personali della donna non erano più nell’armadio.
Non convinta da queste dichiarazioni, la 44enne avrebbe contattato la presunta amante di Rivas, scoprendo che quest’ultima non aveva mai saputo dell’esistenza di Quintanilla e che il suo viaggio in Italia era stato annullato perché, a detta dell’uomo, “le cose si erano complicate”. Inoltre, la testimone ha raccontato di aver ricevuto informazioni da una persona in El Salvador, secondo cui Rivas avrebbe confessato di aver colpito e stretto al collo la compagna.