Lo dicono le ultime rilevazioni dell’Osservatorio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I dettagli sulla diminuzione dei costi.
Roma – Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio sui prezzi dei carburanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le quotazioni medie di benzina e diesel lungo la rete distributiva italiana hanno registrato un calo costante nell’ultima settimana, segnando oggi il quinto giorno consecutivo di riduzione dei prezzi. Il prezzo medio self della benzina alla pompa si attesta oggi a 1,83 €/lt, mentre quello del gasolio è di 1,74 €/lt. Rispetto a venerdì scorso, la diminuzione complessiva è stata di -0,7 centesimi al litro per la benzina e -0,8 centesimi per il gasolio.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy continua a monitorare attentamente l’andamento dei prezzi e sta segnalando con cadenza settimanale alla Guardia di Finanza eventuali anomalie riscontrate nei punti di distribuzione, al fine di garantire trasparenza e correttezza nel mercato. Nei primi giorni di gennaio il Codacons, che aveva monitorato i listini comunicati dai gestori e pubblicati sul sito del Mimit, aveva invitato il governo a “prestare la massima attenzione all’andamento dei carburanti, per evitare prezzi fuori controllo e ripercussioni per le tasche delle famiglie, considerato che all’incremento di benzina e gasolio corrispondono non solo maggiori costi di rifornimento, ma anche effetti sull’inflazione dovuti all’aumento dei listini al dettaglio dei prodotti trasportati su gomma”.
Il presidente Carlo Rienzi aveva sottolineato che diversi impianti autostradali vendevano la benzina sopra i 2,3 euro al litro: 2,366 euro sulla A4, 2,359 euro sulla A14, 2,349 euro sulla A11, 2,345 euro sulla A7, 2,339 euro sulla A22, 2,319 euro su A8 e A26. In modalità self, invece, la benzina ha superato i 2 euro al litro presso diversi distributori: 2,039 euro/litro sulla A14, 2,029 euro su A4 e A22, 2,009 euro sulla A1.