Agrigento, un anno da capitale della cultura: il via alle celebrazioni alla presenza di Mattarella [VIDEO]

In programma mostre, incontri ed eventi con un programma ispirato alla teoria dei quattro elementi di Empedocle (acqua, aria, terra e fuoco), per offrire un viaggio unico tra tradizione e innovazione.

Agrigento – Si è tenuta stamani al Teatro Pirandello la cerimonia di inaugurazione di “Agrigento capitale italiana della Cultura 2025”, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, del ministro ai Beni culturali, Alessandro Giuli, e altre autorità tra cui il governatore Renato Schifani e il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. A dare l’avvio ufficiale all’evento è stato l’inno di Mameli, eseguito dal conservatorio “Arturo Toscanini” che, seguito da esibizioni artistiche, ha preceduto gli interventi istituzionali di massimo rilievo.

“La cultura è una sorgente di umanità cui attingere per dotarci di nuovo dinamismo“, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto con applausi e una standing ovation dai tanti presenti alla cerimonia, . ‘Il sé, l’altro, la cultura’ recita il tema scelto da Agrigento. La connessione tra cultura e natura – che avete posto al centro del vostro programma – è quanto mai attuale, incalzante”, ha aggiunto il Capo dello Stato. Sottolineando che “viviamo un tempo in cui tutto sembra comprimersi ed esaurirsi sull’istante del presente. In cui la tecnologia pretende, talvolta, di monopolizzare il pensiero piuttosto che porsi al servizio della conoscenza. La cultura, al contrario, è rivolgersi a un orizzonte ampio, ribellarsi a ogni compressione del nostro umanesimo, quello che ha reso grande la nostra civiltà”.

Un momento della cerimonia inaugurale Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 con Mattarella e Schifani

«Agrigento, con l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia, ha assunto come ispirazione, riferimento tematico e obiettivo di questo anno la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, ponendo come fulcro l’accoglienza e la mobilità”, ha detto dal canto suo il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. “Il programma delle iniziative presentato a un pubblico nazionale e internazionale è di grande interesse. Partendo dalla straordinaria eredità culturale del territorio, infatti, valorizza una variegata offerta culturale, nella quale tradizione, intersezioni e contaminazioni culturali consentono di definire una dimensione innovativa che guarda con fiducia allo sviluppo socio-economico che, con fatica ma con determinazione, la Sicilia ha già avviato».

L’inaugurazione di stamani alla presenza di Mattarella

La cerimonia ha dato il via al ricco programma di eventi che caratterizzerà il 2025, un progetto culturale trae ispirazione dalla teoria dei quattro elementi di Empedocle – acqua, aria, terra e fuoco – per offrire un viaggio unico tra tradizione e innovazione. Il calendario include mostre, performance, installazioni artistiche, concerti e attività educative, coinvolgendo luoghi iconici come la Valle dei Templi e il Teatro Luigi Pirandello.

Tra i progetti di spicco, la mostra “SCART – Il lato bello e utile del rifiuto” e il “Giardino della Pace,” simbolo di dialogo e inclusione.

Con una programmazione che abbraccia tutto l’anno, Agrigento punta a diventare un modello di integrazione culturale e sostenibilità, unendo artisti, comunità locali e visitatori in una celebrazione della diversità e della creatività.

Per scaricare il programma completo clicca qui.

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