bestie di Cerano

Setta delle bestie di Cerano: una condanna a 6 anni per violenza sessuale, 25 assoluzioni

La sentenza è stata pronunciata oggi in Corte d’Assise a Novara. Due ragazze che avevano denunciato l’orrore sono scoppiate in lacrime. I legali: valuteremo il ricorso.

Novara – Una condanna a 6 anni di reclusione per violenza sessuale e l’assoluzione per gli altri 25 imputati al processo per la setta delle bestie di Cerano, nel Novarese. La sentenza è stata pronunciata oggi in Corte d’Assise a Novara.

La «setta delle bestie» o «psicosetta del Dottore» venne alla luce nel 2020, quando si scoprì che dalla base logistica in un casolare nei boschi di Cerano, i membri avevano organizzato una rete di incontri sessuali di gruppo, oltre a presunti abusi e torture in diversi appartamenti sparsi fra Milano, Vigevano, Rapallo.

setta di Cerano
La base operativa della setta

Il processo, celebrato a porte chiuse, era partito a febbraio 2023 dalla denuncia di una donna, all’epoca dei fatti minorenne. Gli abusi però erano iniziati molto tempo prima e sarebbero durati addirittura trent’anni, quando nel 2020 sono stati scoperti dalla polizia.

La procura di Novara, parlando di «persone distrutte e manipolate», aveva chiesto pene dai 7 ai 18 anni per i 26 imputati, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e alle violenze, a seconda del ruolo rivestito da ciascuno all’interno del gruppo. In tutto quasi 230 anni di carcere. La condanna più alta era per le tre presunte organizzatrici, le psicologhe Andrèe Bella e Manuela Tagliaferri, e Barbara Magnani, ex convivente del capo Gianni Guidi, nel frattempo deceduto.

Alla lettura della sentenza, due delle tre ragazze che avevano raccontato ciò che accadeva nei boschi del Ticino sono scoppiate in lacrime. Gran parte degli episodi contestati si riferiscono a un periodo precedente al 2010 e sono sono andati in prescrizione, per altri il fatto non sussiste. Gli avvocati dell’accusa hanno fatto sapere che valuteranno la possibilità di presentare ricorso.

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