Moltivolti: a Mazara del Vallo apre un nuovo spazio di incontro e contaminazione

Dal 6 all’8 dicembre tre giorni di eventi nel Civic Lab (ex carcere di San Francesco).

Mazara del Vallo – Moltivolti apre a Mazara del Vallo: tre giorni di eventi per inaugurare un nuovo spazio di incontro e contaminazione nel Civic Lab (ex carcere di San Francesco) l’impresa sociale che da dieci anni è un punto di riferimento a Palermo per la cucina siculo-internazionale e per attività sociali, educative e culturali, apre una nuova sede a Mazara del Vallo. In programma tre giorni di eventi speciali, dal 6 all’8 dicembre, pensati per riflettere lo spirito di incontro e contaminazione culturale che è al cuore del progetto.

Il programma include:

  • 6 dicembre: Concerto di Cico Messina, un omaggio alle tradizioni musicali siciliane con contaminazioni contemporanee.
  • 7 dicembre: Laboratorio dedicato ai dolci della tradizione araba, per esplorare le radici gastronomiche comuni che uniscono le culture del Mediterraneo, seguito dal concerto del musicista africano DouDou, un viaggio tra ritmi e sonorità del continente africano.
  • 8 dicembre: Proiezione del cortometraggio di Antonio Messana, che racconta la storia emozionante di un vecchio pescatore siciliano, seguita da una selezione musicale a cura di Ernial Disco.

Il nuovo spazio di Moltivolti non sarà solo un ristorante, ma un luogo d’incontro poliedrico dove la cucina, la cultura e il dialogo diventano strumenti di relazione. Il cibo dal mondo, un caffè letterario e una libreria dedicata ad autori del Sud Globale saranno i pilastri di questa nuova avventura. Eventi culturali, concerti, sfide culinarie e letture dal mondo animeranno lo spazio, accogliendo anche le proposte e le energie della comunità locale.

Moltivolti nasce dalla convinzione che la diversità culturale sia una ricchezza inestimabile, capace di rendere le società più forti”, dicono gli organizzatori. “Questa apertura rappresenta una sfida ambiziosa: replicare il successo di Palermo in un territorio nuovo, aprendosi al dialogo e rimodulando il progetto per valorizzare le energie presenti a Mazara del Vallo”.

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