Pugni al volto per rubargli l’iPhone: in manette a Roma 31enne senegalese

L’indagine partita da due episodi avvenuti nel centro della capitale che ha visto vittima due turisti olandesi e uno studente americano.

Roma – Sceglieva le sue vittime tra i turisti, li avvicinava per derubarli del telefono cellulare e, di fronte al loro tentativo di reagire, li aggrediva con pugni al volto. Per un cittadino senegalese di 31 anni, all’esito delle indagini condotte dagli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi – Campo Marzio, è scattata la misura restrittiva della custodia cautelare in carcere disposta dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura.

L’indagine, condotta dai poliziotti del I Distretto Trevi – Campo Marzio e coordinata dalla Procura della Repubblica, trae origine da due episodi avvenuti nel centro della capitale e riguardanti due turisti olandesi e uno studente americano.

Il primo episodio risale al dicembre del 2023, quando l’uomo, all’esterno di un pub in via Plebiscito, si era avvicinato a due turisti olandesi e con destrezza aveva sottratto dalle tasche di uno di loro un iPhone. Accortosi del furto, la vittima aveva tentato di fermarlo, ma l’uomo aveva prontamente reagito colpendola con un pugno al volto per poi fuggire.

Il secondo episodio, ricostruito dagli agenti, si è verificato un mese dopo in via Sforza Cesarini. In quell’occasione, uno studente americano è stato avvicinato da un uomo – che sembrava presumibilmente di origine nordafricana – a bordo di un monopattino. Con la scusa di chiedere indicazioni, l’uomo gli aveva cinto il braccio attorno al collo per bloccargli e sottrargli il telefono cellulare. Anche questa volta, di fronte al tentativo della vittima di divincolarsi, l’aggressore aveva reagito colpendolo alla testa prima di darsi alla fuga.

La dinamica di entrambi gli episodi è stata ricostruita dai poliziotti del I Distretto Trevi – Campo Marzio, che, grazie alle descrizioni delle vittime e alla ricognizione fotografica, sono riusciti a identificare il presunto rapinatore. A incastrarlo sono stati gli stessi poliziotti che, durante un pattugliamento in abiti civili, lo hanno riconosciuto in via Del Corso mentre passeggiava con amici. Con la scusa di un controllo di polizia, gli agenti lo hanno fermato e dichiarato in stato di arresto per rapina aggravata. L’uomo, ora in carcere, è stato trasferito alla casa circondariale di Regina Coeli.

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