Nel mirino imprese edili, aziende agricole, strutture ricettive, pescherie, bar, panetterie e stabilimenti balneari.
Negli ultimi due mesi i Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, hanno intensificato l’azione di contrasto al sommerso da lavoro. Nell’ambito di tali controlli sono stati individuati 26 lavoratori “in nero” e 9 “irregolari”.
Le attività ispettive hanno interessato varie tipologie di attività commerciali, tra le quali imprese edili, aziende agricole, strutture ricettive, pescherie, bar, panetterie, stabilimenti balneari con sedi nella Provincia.
Le situazioni particolari che si sono verificate durante i controlli sono, per citarne alcuni, all’interno di un bar nel centro storico di Ostuni che impiegava la manodopera di tre lavoratori risultati essere tutti “in nero”, presso un cantiere edile a Fasano ove erano presenti tre lavoratori risultati anche loro “in nero” ed in una pescheria dove è stato trovato intento a lavorare un ragazzo minorenne.
In tale contesto, complessivamente sono stati verbalizzati 23 datori di lavoro responsabili di utilizzo di manodopera in nero e/o irregolare.