Oristano, città policentrica al servizio del territorio: se ne parla in un convegno

Dibattito il 25 ottobre sulle prospettive, presenti e future, di una provincia che rischia la marginalizzazione.

Oristano – “Oristano città policentrica” è il tema del convegno dibattito in programma il prossimo 25 ottobre, ore 17 nella sala Papa Paolo VI del Seminario di Oristano, organizzato dall’Associazione culturale senatore Lucio Abis.

Trasformazione urbana, sociale e culturale della città Capoluogo con l’obiettivo di assumere un ruolo di guida e di riferimento nello sviluppo di una condizione di maggiore centralità politica, istituzionale ed economica di Oristano rispetto al territorio circostante e più in generale al territorio Provinciale. Con la conclusione della fase propulsiva dello sviluppo territoriale all’indomani della realizzazione della quarta Provincia, l’Oristanese ha subito crescenti marginalizzazioni anche nei contesti della programmazione territoriale regionale ed europea e gli stessi capisaldi infrastrutturali del territorio (porto ed aeroporto) sono stati relegati ad un ruolo marginale nelle funzioni commerciali e della mobilità sul territorio. 

La Provincia di Oristano dispone di 88 Comuni e risulta un ambito territoriale a forte spopolamento e con gravi ritardi nello sviluppo territoriale. Col tramonto delle Provincie nel panorama istituzionale locale, è quanto mai necessario che la Città Capoluogo assuma un ruolo regolatore e possa governare lo sviluppo allargando il proprio sguardo al territorio, non solo all’ambito urbano. Ecco perché occorre pensare ad una Oristano policentrica che rappresenti il fulcro e la propulsione di una serie di fattori territoriali capace di esprimere la ricchezza del territorio dell’oristanese sia in termini di ambiente e naturalità, ma anche di servizi e di opportunità di crescita e di sviluppo. 

Il convegno dell’Associazione Lucio Abis si propone di porre in discussione i temi relativi a questa nuova visione della Città al servizio del territorio circostante ma anche dell’intera Provincia. 

E quanto mai necessario proporre un nuovo assetto urbanistico della città con una visione policentrica che guardi a una mobilità efficiente ed efficace in virtù di un rilancio delle infrastrutture esistenti quali porto, aeroporto, centro intermodale. Bisognerà riflettere sul collegamento e le alternative che il territorio offre fra montagna e mare (Monte Arci e spiagge da Marceddì fino a Bosa), chiamando le istituzioni scolastiche ed universitarie del territorio alla formazione più acuta e sostenuta delle professionalità necessarie alla gestione del nuovo scenario di sviluppo ed al nuovo ruolo della Città. Sarà inoltre opportuno riflettere sui numeri e sulle carenze del sistema della ricettività alberghiera cittadina, sul fenomeno del para alberghiero.

Il Convegno dell’Associazione Lucio Abis riflette su questo scenario per proporre, all’istituzione della Città Capoluogo e per un suo rilancio, l’idea di un sistema di nuovi attrattori tematici che aprano la Citta al territorio e che facciano uscire la Città di Oristano dalla non più sufficiente prigione dei luoghi comuni per i quali è attualmente conosciuta in Sardegna e nel mondo. Sul piano istituzionale infine sarà necessario riflettere sulle caratteristiche che dovrà avere una nuova classe dirigente e politica della Città che legittimi e renda sempre più competitiva questa idea di Oristano al centro e motore del suo territorio circostante.

Al convegno, che sarà introdotto dal presidente dell’Associazione Lucio abis, Pietro Arca, partecipano i professori Corrado Zoppi ( Dipartimento di ingegneria civile) e Giuseppe Melis (Dipartimento di Scienze economiche) dell’Università di Cagliari, Massimiliano Sanna (Sindaco di Oristano), Battistino Ghisu (Amministratore straordinario della Provincia di Oristano), Gianluigi Carta (Presidente Consorzio industriale), Carlo Corrias (Presidente Consorzio di bonifica di Oristano). Le conclusioni sono affidate a Gianvalerio Sanna (Presidente del Consorzio Uno – Università di Oristano).

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa