Trieste, rifugiata ucraina di 45 anni trovata morta in un sottotetto

Afflitta da problemi di alcolismo, la donna abitava nello stabile, ma da qualche giorno non rientrava a casa. Sul corpo solo la biancheria intima e accanto una vestaglia.

Trieste – Zhanna Russu, rifugiata ucraina di 45 anni, da un anno in Italia insieme ai due figli, è stata trovata senza vita ieri sera sulla rampa di scale che porta al sottotetto del condominio al civico 20 di via Fabio Severo a Trieste.

Insieme ad altre rifugiate, la donna abitava all’ultimo piano dello stabile, in un appartamento del Consorzio italiano di solidarietà che aveva in carico Zhanna Russu dal mese di luglio. Era seguita dal servizio psicologico del Consorzio perché molto fragile e afflitta da problemi di alcolismo. Negli ultimi giorni non era rientrata in casa e non aveva dato notizie di sé.

Le circostanze della morte devono ancora essere chiarite. La donna indossava soltanto la biancheria intima e accanto al corpo è stata trovata una vestaglia. Nel sottotetto dello stabile ci sono appartamenti sfitti ai quali non si arriva con l’ascensore ma soltanto attraverso quella rampa sulla quale è stato rinvenuto il cadavere della rifugiata. Il figlio maggiorenne della donna è arrivato sul posto intorno alle 21 ed ha appreso dai militari la notizia del decesso della madre.

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